Alessandro – 35 anni – manager IT – vivo a Bruxelles
Sono nato, cresciuto e vivo in Belgio, ma ho origini italiane. Ho un figlio di 6 anni e, da quando è nato, ho sempre cercato di parlargli in italiano il più possibile. Da quando ha iniziato ad andare all´asilo parla sempre meglio il francese, ed è piuttosto normale che sia così, essendo circondato da bambini e maestre che parlano in quella lingua.
Oggigiorno, parla per io più in francese ma capisce piuttosto bene l´italiano e a volte lo parla. Quando siamo in vacanza in Italia, ad esempio, dopo una sola settimana diventa molto più spigliato nel parlare, visto che si ritrova in un ambiente italiano. Anche quando ascoltiamo una canzone italiana in macchina, se gli chiedo di tradurre delle parole dall’italiano al francese, lui quasi sempre ci riesce.
Nonostante io sia consapevole che il suo francese sarà sempre molto più fluente del suo italiano, continuerò a parlargli in italiano, a leggergli le fiabe della buonanotte in italiano, ad ascoltare tanta musica italiana, perché è importante preservare questa lingua, questa cultura e crescere consapevoli di queste radici, che sono un motivo di vanto, da coltivare e mai dimenticare.
Trovo che il progetto C.I.A.O. sia geniale e sarò felice di poter accedere ai tanti contenuti presenti sul portale per imparare cose nuove ogni giorno, insieme a mio figlio.